MALDIVE
Tra isole locali, colori, tradizioni, squali, tartarughe e un pizzico di curry!
LE VERE MALDIVE
Sogni un viaggio alle Maldive, ma pensi sia troppo costoso e impossibile?
Abbiamo noi la soluzione per te! Devi solo avere un po’ di spirito di adattamento e voglia di avventura, ma se sei un viaggiatore hai sicuramente queste caratteristiche!
C’è lo stereotipo che le Maldive siano una meta super costosa che non ci si può permettere, ma non è così, o meglio ci sono le alternative ai resort mega di lusso e quindi più cari: ovvero le isole abitate dalla gente locale!
Dipende sempre dal tipo di esperienza che vuoi provare, noi per esempio preferiamo vivere il posto venendo a contatto con la popolazione, la cultura e le tradizioni: conoscere veramente il luogo.
Quindi voglio parlarti proprio di questo perché lo reputo un argomento importante, poco conosciuto e non preso in considerazione.
Noi siamo stati su delle isole abitate e:
- il mare sensazionale è uguale e bello ovunque;
- aiuti la popolazione dando i tuoi soldi ad attività, ristoranti e trasporti locali poveri;
- in proporzione costa tutto molto meno, per esempio il traghetto pubblico costa 2€ a persona contro il motoscafo per turisti a 150€ a testa;
- si possono fare gite organizzate economiche e con gente del posto che ti può portare comunque a vedere come sono i resort;
- lo sapevi che l’immondizia prodotta dai resort finisce sulle isole abitate che non sapendo come liberarsene la bruciano?!?! Noi dal nostro alloggio spesso vedevamo nubi di fumo nero…era prodotto dalla plastica bruciata…
L’isola local dove abbiamo trascorso la maggior parte del tempo si chiama Maafushi nell’atollo di Kaafu, siamo riusciti anche a riconoscerla dall’alto mentre eravamo in volo e a scattargli qualche foto: che emozione vedere le isole delle Maldive in volo, roba da documentari!
L’aeroporto si trova sull’isola di Malè, la capitale delle Maldive. Una volta atterrati qui si può raggiungere la propria isola con l’idrovolante o la barca.
Noi saliamo su una Speed Boat che solca le onde alla velocità della luce raggiungendo in breve tempo il porto della nostra isola Maafushi. Qui troviamo un ragazzo maldiviano ad accoglierci, ci dice di seguirlo e a piedi raggiungiamo il nostro umile alloggio: Royal Pearl Inn. Sull’isola non esiste l’asfalto, ma solo sabbia e gli unici mezzi a motore esistenti sono i motorini e le barche. Tutta l’isola si può visitare a piedi in circa un’ora.
Il popolo maldiviano è per lo più musulmano infatti sulle isole troverai diverse usanze legate alla religione, come:
- lasciare le scarpe fuori dalle abitazioni;
- entrare in qualsiasi locale, negozio o luogo chiuso a piedi nudi;
- non vengono vendute e consumate bevande alcoliche;
- c’è il divieto di carne di maiale;
- ci sono le moschee e cinque volte al giorno c’è il richiamo alla preghiera;
- le spiagge sono suddivise in zone dove si può fare il bagno in costume e altre dove è bene coprire il corpo con un pareo, le donne locali entrano in acqua con il “burqini” una specie di Burqa da mare.
Sull’isola si trovano le scuole e Maafushi, essendo la più grande dell’atollo, ha anche la prigione di Kaafu.
Maafushi si trova in mezzo a diversi resort, infatti si possono vedere le lussuose palafitte in lontananza di Anantara Dhigu.
Ogni giorno sono disponibili traghetti locali, molto vintage, che ti portano su altre isole. Noi abbiamo preso quello per Ghuli, l’isola che non c’è…la chiamo io così perché sembrava un sogno un posto del genere! Questa è un’altra delle isole abitate, ma ha un mare ancora più limpido e azzurro. Trascorriamo la giornata qui in totale relax esplorando spiagge, vie, case, moschee e altri luoghi.
Ti capiterà di imbatterti nella costruzione di case e ti sorprenderai della bravura e dell’agilità che hanno queste persone nell’innalzare strutture senza l’uso di mezzi, ma solo con il loro corpo e delle carrucole.
Alle Maldive incontrerai gechi, aironi cenerini, innocui squali pinna nera, razze e tanti pesciolini!
Potrai indossare gli eleganti fiori frangipani, flora tipica di queste zone, e creare una coroncina di fiori di ibisco.
Sull’isola è possibile prenotare diverse attività, di cui ti parliamo in seguito, mentre la sera è possibile riunirsi in piazza e guardare dei film proiettati sul muro per gli abitanti.
Come ogni volta arriva sempre l’ultimo giorno, purtroppo, ma un viaggio non si conclude mai veramente perché continua a vivere dentro di sé. Utilizziamo il tempo rimasto per visitare la capitale Malè, dove poi prenderemo anche il volo di ritorno. Per spostarci saliamo sulla storica imbarcazione che usano gli abitanti per andare al lavoro e ti raccontiamo un fun fact: prima di salire ci dicono “Questa è una barca importante che funge come collegamento da tantissimi anni e non ha mai avuto problemi”. Bene, saliamo noi e si spacca! Siamo rimasti in mezzo all’Oceano e al nulla per diverso tempo finché non sono venuti a recuperarci trainando la barca: che esperienza!
Raggiungiamo la terra ferma e ci mettiamo subito in cammino per scoprire questa curiosa e affollata città di appena 8,3 km², ma ben 142.909 abitanti, insomma per farvi capire vivono più persone qui che a Bergamo con 40,16 km² di area. Le strade pullulano di motorini e il rumore che si crea è forte tra clacson e sgommate, ma immersivo e coinvolgente.
Qui, mentre camminiamo, incontriamo un signore che conosce molto bene la città e si offre di farci da guida: avere una persona del luogo che conosce i posti, anche segreti, e sa dove portarti, è davvero prezioso!
Ci porta qui, segnateli perché se sei lì devi andarci:
- Masjid Al-Sultan Muhammad Thakurufaanu Al-Auzam è il centro islamico di riferimento della città;
- il mercato del pesce Fish Market;
- il cimitero di Malè Hukuru Miskiy;
- Victory Monument è il monumento alla vittoria simbolo del coraggio del popolo di Malè.
Per concludere il tour il nostro nuovo amico ci porta a mangiare in uno dei suoi locali preferiti. Giornata stupenda, ma è giunto il momento di salutarci e tornare a casa.
PIATTI TRADIZIONALI
I ristoranti sono per lo più all’aperto sulla sabbia e la loro cucina è molto simile a quella indiana, beh siamo in mezzo all’Oceano Indiano e rimaniamo vicino all’India! I piatti principali si basano su riso e curry.
- Mashuni: è il piatto più famoso maldiviano servito a colazione con tonno, cipolla, cocco, peperoni, pomodori e foglie di hikandhi fai, accompagnato con pane non lievitato;
- Geri riha: manzo fatto cuocere nel latte di cocco insieme al curry;
- Kukulhu bis riha: specialità maldiviana con pollo, uova, patate, crema di cocco e l’immancabile curry;
- Kaliyaa Birinjee: piatto dei pescatori con riso patna, cipolla, aglio e spezie a volontà, come zenzero, cardamomo e cannella;
- Theluli mas: tonno fritto insaporito da spezie;
- Saagu bondibai: dolce tipico dell’arcipelago formato da riso e zucchero.
ATTIVITA’
Ci sono diverse scelte di gite giornaliere che variano anche il base al tempo. Noi abbiamo deciso di sperimentare snorkeling e salire su una sand bank. Siamo partiti da Maafushi con guide locali a bordo di un motoscafo. La prima tappa è stata a Biyadhoo Island Resort con la prima immersione snorkeling: abbiamo già potuto osservare diversi pesci, aragoste e stelle marine Culcita Schmideliana. Risaliamo a bordo verso la seconda tappa sempre per provare a fare qualche incontro speciale. Ed è qui che avvistiamo uno squalo nutrice, chiamato Nidhan Miyaru nella lingua locale Dhivehi, e che nuotiamo insieme ad una tartaruga: momento davvero commuovente. Terza tappa la sand bank, una sottile striscia di sabbia in mezzo all’Oceano dove sentirsi piccoli nell’immensità, correre in libertà, tuffarsi e godersi un buon pranzo…sotto la pioggia dei monsoni. Tornando a Maafushi ci vengono a salutare anche dei bellissimi delfini che nuotano felici tra le onde e noi ci godiamo la vista dalla prua della barca!
INFO UTILI
Occhio a quando vai perché c’è la stagione dei monsoni che porta piogge improvvise e cade quando da noi è estate. Solitamente i mesi migliori vanno da dicembre ad aprile!
La moneta utilizzata è la Rufiyaa delle Maldive
All’ingresso serve solo un visto di soggiorno della durata di 30 giorni.
















































































