FRANCIA

FRANCIA

Tra Parigi con arte, cibo, Torre Eiffel e Provenza con campi di lavanda 

TRA LA CITTA' DELL'AMORE A PARIGI E I CAMPI DI LAVANDA IN PROVENZA

Ah la France, c’est magnifique!
Soprattutto la PROVENZA nel periodo di fioritura della lavanda, ed è prorpio qui che oggi ti portiamo!

Noi siamo andati a metà/fine luglio e abbiamo trovato alcuni campi più viola e altri meno, questo perchè avevano già tagliato i fiori, infatti dipende molto dal clima dell’anno e il raccolto può essere che venga anticipato o posticipato o addirittura se è un’estate calda puoi trovare dei campi secchi.

I MIGLIORI CAMPI DI LAVANDA sono nella zona chiamata Valensole:
1. contrasto con i girasoli nel campo “Terraroma”
2. contrasto con il grano al 43.8914101, 6.0667286
3. con sfondo alberi a cuore e mongolfiere a “Lavandes Angelvin”
4. con paesaggio di montagne al 43.885746, 6.052658

Abbiamo concluso la giornata visitando Avignone, la città dei Papi e di mia nonna materna Sabina che nacque e visse qui per i primi anni della sua vita.

La sera soggiorniamo in una capanna Masai chiamata “La Cabane Perchèe-Hutte Massai” all’interno del Parc Autruches di Villelaure, dov’è possibile anche fare un Safari, infatti il nostro vicino era un amico struzzo innamorato di noi, infatti oiù volte ha esibito la sua danza dell’amore e anche prima di ripartire ci ha accompagnati all’uscita! L’alloggio comprende anche una doccia all’aperto, salottino relax e la particolarità sta nei servizi igienici che sono privi di scarico ma si utilizza la pagliuzza!
Per i fan come noi di Harry Potter, la capanna ricorda quella di Hagrid.

Passata la notte qui, il giorno seguente ci spostiamo più a sud, in Camargue nota per le sue distese di prati con tori e cavalli bianchi che corrono in libertà. Noi siamo venuti qui per assistere ad un fenomeno naturale: vedere le Saline d’acqua rosa!

Per Gloria è stata una grande emozione dato che erano anni che voleva trovarsi davanti l’effetto dell’acqua colorata e ci aveva provato con diversi flop, prima con un lago di Melbourne in Australia che aveva perso da qualche settimana il colore dato da alghe assenti e poi con le saline di Marsala in Sicilia non essendo riusciti a salire sull’ultima imbarcazione diretta alle saline rosa.

Ma qui ce l’abbiamo fatta e che incanto! Siamo alle Salins d’Aigues-Mortes, la salina rosa più grande del Mediterraneo. Per accedervi serve un biglietto d’ingresso e si può decidere se percorrere il giro in autonomia, con la guida, con noleggio bici o su un trenino turistico.

Entrare nell’acqua è proibito così abbiamo scattato delle foto stando sui sassi con una sola gamba, come i fenicotteri che qui si possono ammirare! Anzi, lo sai che il colore rosa dei fenicotteri è collegato al colore rosa dell’acqua. Infatti le saline sono rosa per la presenza di una particolare alga, queste microscopiche piante rosa vengono mangiate da dei minuscoli gamberetti chiamati Artemia Salina che a loro volta vengono inghiottiti dai fenicotteri che danno colore alle loro piume trasformandole in rosa!

Queste saline sono anche la prima riserva d’Europa ad ospitare i fenicotteri.

Seguendo il percorso si può salire su un monte di sale per ammirare dall’alto il contrasto dell’acqua azzurra e delle saline rosa. Pura meraviglia!

La Provenza non è solo campi di lavanda, ma molti altri paesaggi sensazionali come: Gole del Verdon e Roussillon con il Grand Canyon più grande d’Europa.

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PARIGI IN 48 ORE!

Da bravi innamorati non potevamo non andare nella città dell’Amore: PARIGI, e ci andiamo con un’altra coppietta di nostri amici!

Dove andare_MUSEI:
– Museo del Louvre con il dipinto della Gioconda di Leonardo Da Vinci, la scultura “Amore e Psiche” e tanta bellezza in un museo d’arte immenso che conserva più di 300.000 opere, tra cui i quadri del mio artista preferito Renoir. E’ il museo francese più importante e uno dei più visitati al mondo;
– Museo dell’Orangerie, qui è custodito il ciclo dei dipinti “Le ninfee” dell’artista Claude Monet;
– Museo D’Orsay con opere di rilevanti artisti tra cui Van Gogh.

Cosa vedere:
– Arco di Trionfo del Carrousel, commissionato da Napoleone Bonaparte in commemorazione delle sue vittorie militari;
– Giardini delle Tuileries, il parco più antico di Parigi;
– Ponte Alexandre III in stile Art Nouveau;
– Arco di Trionfo sul viale più bello del mondo ovvero gli Champs Elysees;
– ovviamente la Torre Eiffel, simbolo della città dal 1889. Si può salire in cima tramite scale fino al secondo piano o con ascensore anche fino alla punta a 324m di altezza.
– Giardini di Trocadero
– Cattedrale gotica Notre-Dame, tra le più antiche del mondo fu costruita tra il 1163 e il 1245;
– Mercato dei fiori e degli uccelli è il Marche Aux Oiseaux, ogni domenica sull’Ile de la Citè;
– il Moulin Rouge il luogo più famoso dei cabaret parigini, simbolo di Belle Epoque e tempio del French cancan, Parigi è difatti la patria del cabaret e del cancan e qui si può assistere a diversi spettacoli tradizionali;
– Le Mur des Je T’aime ovvero il muro dei “Ti amo”, una parete opera d’arte di 10 metri progettata dall’artista Frèdèric Baron e Claire Kito con scritti 311 “ti amo” in lingue e dialetti di tutto il mondo;
– Montmartre è il quartiere degli artisti, infatti qui trovi diversi pittori all’opera;
– Basilica del Sacro Cuore in stile romanico-bizantino in Place du Tertre e a lato si trova un luogo insolito e misterioso, La Butte. Qui si crea un’illusione ottica data dal prato inclinato e dalla scorgere di una casa che in base alla prospettiva può risultare storta! Da qui si può anche ammirare un ampio panorama sulla città, vi si può accedere tramite scalini o con un breve tratto di funicolare;
– 59 Rivoli centro della produzione artistica di Parigi

CURIOSITA’ SULLA TORRE EIFFEL:
– 60 tonnellate di vernice per 250 mila metri quadri;
– la struttura si accorcia di 15cm in inverno e si dilata di 18cm in estate;
– nel mondo ne esistono 30 repliche;
– composta da 18mila pezzi metallici saldati insieme;
– pesa 7.300 tonnellate;
– fino al 1930 era il monumeto più alto del mondo;
– doveva essere costruita a Barcellona;
– i primi visitatori furono la famiglia reale inglese e l’attore Buffalo Bill;
– inizialmente era criticata e soprannominata “l’asparago di ferro”;
– fungeva da ottima antenna per la trasmissione dei segnali radio;
– ci sono 1.710 gradini che Eiffel fece il giorno dell’inaugurazione per issare in cima la bandiera francese tricolore;
– gli ascensori percorrono all’anno 103.000km pari a due volte e mezzo la circonferenza della Terra;
– in cima alla torre è possibile visitare la stanza privata dell’ingegnere Eiffel dove era solito ammirare il tramonto;
– l’illuminazione coinvolge 20.000 lampadine e crea una scenografia unica al mondo;
– alla base della torre sono incisi i nomi di 72 scienziati e ingegneri francesi di fama internazionale;
– ha cambiato colore più volte, inizialmente era rosso mattone, poi arancione, poi giallo e infine l’attuale bronzo dal 1968;
– ogni 7 anni viene riverniciata per evitare la ruggine;
– viene illuminata ogni giorno dal tramonto all’1 di notte e ogni ora crea dei giochi di luce ipnotici per la durata di 5 minuti

LUOGHI MIGLIORI DA DOVE FOTOGRAFARE LA TORRE EIFFEL:
– Port Debilly lungo la banchina;
– Trocadèro sulle scalinate.

PIATTI TIPICI:
– le Escargot ovvero le lumache con aglio e prezzemolo, noi le abbiamo mangiate in un ristorante francese in zona Montmartre chiamato Le Relais Gascon 2;
– la Baguette;
– Croissant;
– Soupe à l’oignon gratinèe zuppa di cipolle con pane gratinato e formaggio di origini antiche;
– Boef Bourguignon;
– Magret de Canard au miel;
– Omelette;
– Croque-monsieur tramezzino ricoperto di formaggio;
– Gateau Basque la torta Basca ripiena di marmellata o crema pasticcera;
– Profiteroles bignè ripieno di crema ricoperto di cioccolato o caramello;
– Mousse di cioccolato;
– i Macarons variopinti;
– miele alla lavanda;
– Ratatouille (come il celebre cartone) condita con erbe provenzali

INFO UTILI:
Il periodo perfetto per vedere i campi di lavanda viola va da fine giugno a inizio agosto.

Controlla la data e i paesi dove avviene la festa della lavanda per essere lì anche tu a festeggiare il raccolto e vivere la tradizione locale!

Il 3 aprile a Parigi si svolge la maratona, dal 1976, di 42km ed è tra le più importanti a livello mondiale.

La prima domenica del mese l’ingresso nei musei è gratuito per tutti, oppure se hai meno di 26 anni entri sempre gratis.

 

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