Uzbekistan
Tra mausolei, mosaici, tessuti e architetture imponenti, questa terra ti sorprenderà!
UNA SETTIMANA TRA ARABIA SAUDITA, UZBEKISTAN, EMIRATI ARABI E SERBIA!
UZBEKISTAN – Info prima della partenza e consigli utili
Un viaggio in Asia Centrale è un viaggio autentico tra cultura, arte e accoglienza!
Se hai in mente in viaggio verso la Via della Seta, precisamente noi siamo andati in Uzbekistan, preparati ad affrontare diversi scali aerei.
Noi abbiamo cercato l’opzione con scali di lunga durata in modo tale da riuscire ad uscire a visitare nuovi luoghi!
DAMMAM – ARABIA SAUDITA
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All’andata il primo scalo è stato in Arabia Saudita, nella città di Dammam. Per visitarla serve il visto d’ingresso che si può richiedere online o al momento in aeroporto.
Qui abbiamo avuto 1 notte e mezza giornata di tempo, quanto basta per farsi un’idea della città…decisamente troppo calda ad agosto.
Se volete dirigervi in Arabia Saudita non fatelo in estate perchè le temperature superano i 50°C con umidità al 100% e aria sopra ai 60°C: un vero forno all’aria aperta.
Pensa che persino gli abitanti del posto evitano di uscire di giorno nelle giornate così calde, animando la città in tarda serata e di notte!
Infatti noi eravamo gli unici a girare come zombie per le vie, tra l’altro sul lungo mare, ma comunque non d’aiuto per rinfrescare.
Inoltre i monumenti principali sono staccati dal centro più vissuto quindi abbiamo anche fatto fatica a trovare dei mezzi che ci riportassero in aeroporto. I taxi infatti in quella zona non passano e siamo riusciti a trovare per fortuna un bus che ci riportasse verso i servizi della città, come appunto trovare un taxi.
Siamo riusciti a vedere: Majlis AlAmmamrah (esterno), delle moschee, la scultura della scritta “Dammam” (anche versione araba),
Heritage Village da dove si vede l’Isola Murjan in lontananza e dove abbiamo trovato la salvezza con il pullman!
PIATTI TIPICI
Carne, riso e spezie non mancano mai! Qui si mangia per terra e unicamente con la mano destra!
Da qui scalo notturno ad Abu Dhabi e poi si vola verso l’Uzbekistan!
SAMARCANDA – UZBEKISTAN
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Siamo arrivati a Samarcanda! Che meraviglia, emozionante essere qui! Devi assolutamente andarci!
Ci troviamo in Uzbekistan, lo Stato che confina con tutti gli altri Stati che terminano in -stan!
Per entrare non serve un visto e non ci sono restrizioni particolare. Unico limite è di non bere l’acqua del rubinetto, ma solo in bottiglia da utilizzare anche per lavarsi i denti e lavare frutta e verdure.
Samarcanda è tra le città più antiche del mondo, è Patrimonio dell’UNESCO, è nota per i suoi lapislazzuli e maioliche, si trova lungo la Via della seta che un tempo collegava Oriente e Occidente per lo scambio commerciale.
Subito ci siamo diretti al Registan (= “luogo sabbioso” in persiano), la piazza centrale e il monumento più importante dell’Asia Centrale, per riempirci gli occhi di bellezza! L’antica piazza fu costruita nel XIV-XVII secolo ed è composta da tre madrase ovvero istituti d’istruzione media e superiore ad oggi non più attive, ma visitabili come musei e botteghe di artigianato locale. Qui l’arte è ovunque e si possono ammirare i classici arazzi Suzani, le ceramiche e i toreutics, ovvero piatti in rame o ottone decorati tramite incisioni!
Si possono visitare anche gli interni delle Moschee che lasciano senza parole per il livello di decorazione, curato in ogni minimo dettaglio!
Da alcune madrase si può anche salire al secondo piano per avere una prospettiva diversa e prendere il tipico tè o caffè da balcone!
Torna in questa piazza la sera perchè si accende tra musica e proiezioni di luce colorata, roba da Mille e una notte!
I monumenti sono tutti decorati con la tecnica del mosaico persiano, il Kundal, ovvero tessere di terracotta dipinte e invetriate!
Come raffigurazione si può notare spesso la presenza della tigre, simbolo della città. Troverai anche melograni, simbolo di fertilità e frutto presente in gran quantità sul territorio, e la fenice simbolo di felicità.
Ci rechiamo poi al Mausoleo di Tamerlano, il sepolcro del conquistatore mongolo Timur Barlas. Tutti i punti di interesse si possono raggiungere tranquillamente a piedi, e anche qui andiamo a fare la fila per la kacca…no ma cosa state pensando?! Qui la cassa si chiama kacca! Infatti per poter visitare i monumenti serve un biglietto di pochi euro da acquistare al momento. Piccola curiosità: questo mausoleo fu d’ispirazione per il Taj Mahal in India!
Attraversiamo la strada e andiamo a vedere un altro mausoleo, il più antico di Samarcanda, quello di Rukhobod che risale al 1380!
Ai lati troviamo sempre le caratteristiche botteghe con prodotti artistici locali!
Da qui ci spostiamo per immergerci nella cultura locale del Bazar Siyob, il più grande mercato di Samarcanda. A rubare la scena è il pane obi-non, lo trovi ovunque, peggio del prezzemolo! Lo abbiamo assaggiato mmh che bontà! Non è solo buono, è anche bello perchè viene decorato al centro con dei timbri! Se potessi ne vorrei volentieri un altro pezzetto ora!
Dal bazar abbiamo vista sulla Moschea Bibi-khanym, uno dei più importanti monumenti di Samarcanda e nel XV è stata una delle più grande e belle moschee del mondo islamico!
Allungando un po’ l’itinerario e attraversando un ponte delle auto si arriva in un punto panoramico sui monumeti segreto: si trova ad Afrosiyob!
Proseguiamo e ci ricongiungiamo alla via principale fino a raggiungere Hazrati Hizr Maqbarasi, l’antica moschea dedicata al profeta al-Khidr e tra le più belle della città! Anche da qui si ha una vista sulla città niente male!
Dopo una breve sosta sotto un gazebo con le nostre nuove amiche e spasimanti uzbeke, continuando a seguire la via fino ad arrivare a Shazi-i-zinda, una necropoli dal nome “il re vivente” in persiano. Si dice che qui fu sepolto il cugino del profeta Maometto.
Al suo interno ci sono 11 mausolei e 3 moschee. All’ingresso ricordati di contare i gradini e nel mentre esprimere dei desideri, al ritorno se il numero dei gradini combacia con quello che ricordi allora i desideri si avvereranno!
Ogni angolo di questa città è incantevole! Purtroppo per mancanza di tempo non riusciamo a spostarci al di fuori, quanto vorremmo continuare ad esplorare questa terra, ma è già ora di tornare verso casa (visti i numerosi scali)…
Nonostante ciò avevo proprio bisogno di un viaggio così!
PIATTI TIPICI e RISTORANTI
Il popolo uzbeko è solito mangiare sul tradizionale Tapchan, un tipo di arredamento unico dell’Asia Centrale che combina un grande letto per 4/8 persone con un tavolo posto
al centro per consumare le pietanze. Come ristoranti consigliamo assolutamente il Bibikhanum Teahouse e il Zargaron, entrambi in pieno centro e vicini tra loro.
Si mangia divinamente spendendo pochissimo!
Devi per forza ordinare il Mantu, la zuppa uzbeka, i Perashki che bontà, i Bichak, i Somsa e prova anche il Kazan. Come dolce, invece, ti consigliamo la torta Baklava e un mix di frutta secca orientale.
ALLOGGIO e ACCOGLIENZA POPOLO
Noi abbiamo soggiornato in una gesthouse per vivere e conoscere la gente del posto.
Una gesthouse infatti è una casa dove in una parte vivono i proprietari e in un’altra vengono accolti gli ospiti!
Sì, accolti, è così che ci siamo sentiti in questo Paese. Accolti da tutti, anche da persone estranee per strada.
Abbiamo trovato un grande socializzazione e affetto! Una signora mi ha anche dato un bacio sulla guancia!
USANZE e ABBIGLIAMENTO
Come richiesta c’è solo quella di coprirsi la testa col velo se si entra nelle moschee, per il resto l’abbigliamento è libero. Per tradizione gli uzbeki indossavano abiti lunghi, ma ad oggi non ci sono obblighi.
INFO UTILI
La loro moneta è il SUM uzbeco e come cambio valuta 1€ corrisponde a 13.181 SUM.
Ci tengono alla pulizia e ad avere tutto in ordine, anche per le vie della città. Ci siamo sempre sentiti sicuri.
ABU DHABI – EMIRATI ARABI UNITI
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Qui lo scalo ci ha regalato solo 3 ore, giusto il tempo di visitare la maestosa e incantevole Gran Moschea dello Sceicco Zayed!
Per arrivarci in fretta abbiamo preso un taxi dall’aeroporto ed essendo la Moschea staccata dal centro c’è uno spiazzo dedicato ai taxi, quindi anche per il ritorno ne trovi sempre qualcuno lì pronto ad aspettarti.
Per accedere alla Moschea l’ingresso è gratuito, però bisogna munirsi di biglietto elettronico. Come?
Si può fare al momento entrando in una delle cupole di vetro che trovi nel parcheggio, sono degli ingressi sotterranei che portano a diversi negozi e anche al punto per ottenere il tuo pass.
E’ semplicissimo, si fa ad una macchinetta che chiede solo di inserire alcuni dati personali ed ecco il biglietto pronto!
Nota bene: non devi risalire in superficie perchè l’accesso alla Moschea è collegato da sotto in modo tale da evitare di stare al sole cuocente. L’apertura è la mattina dalle 9 fino alle 22.
Appena ci si trova davanti alla Moschea l’effetto è di una brillante lucentezza data dalla quantità di bianco candido presente su tutte le superfici! La raffinatezza e l’eleganza domina in ogni dettaglio curato.
Essendo un luogo di culto musulmano bisogna rispettare delle regole, come coprire il corpo sia maschile che femminile e per le donne nascondere i capelli con un velo. Scattare fotografie è permesso, chiedono solo di non fare certi gesti e di evitare certe posizioni, per esempio per le foto di coppia è vietato stare vicini, abbracciarsi o manifestare forme di affetto.
So che può sembrare assurdo, ma dal momento che ci troviamo in un altro paese è giusto rispettare le loro credenze e usanze senza giudicare.
BELGRADO – SERBIA
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Ultimo scalo prima di tornare a casa! Siamo nella capitale della Serbia, una città molto viva con vie piene di persone allegre!
La Piazza delle Repubblica è il luogo più vissuto e qui troviamo anche un locale tipico dove gustare un’ottima cena tradizionale accompagnata da musica e canti serbi dal vivo: da Zavicaj Skadarlija! Qui degusta assolutamente il Bohemian, il Kajmak e l’Ajvar!
La vista migliore sulla città si ha attraversando il ponte Branko. Da qui puoi vedere la Torre di Belgrado, il Ponte Ada e la Cattedrale di San Michele Arcangelo.
Scalo di mezza giornata super apprezzato, si torna in Italia e come sempre portiamo con noi un bagaglio culturale in più e la voglia di ripartire al più presto!






































chi siamo
Due “Amanti delle Meraviglie”, Gloria e Omar, con in comune la passione per i viaggi esperienziali, quelli che lasciano il segno come i dipinti di Gloria: entrambi regalano emozioni!
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